Disciplinare del Valtellina Superiore DOCG
nasce nell’anno 1998, Territorio da Ardenno a Tirano (km 46).
Prevedeva 4 sottozone da Ovest a est:
- Sassella: 150 ettari (comuni Castione e Sondrio)
- Grumello: 92 ettari (comuni Sondrio e Montagna)
- Inferno : 69 ettari (comuni Montagna Poggiridenti e Tresivio)
- Valgella : 165 ettari ( comuni Chiuro(Fracia) e Teglio.
Nel 2002 è nata la 5° sottozona: Maroggia tutta compresa nel comune di Berbenno con 25 ettari.
Poi c’è la zona del Valtellina Superiore generico che riguarda i comuni di Bianzone, Villa di Tirano e Tirano con ha 112.
Il tutto per un totale di ha 613 DOP.
Resa massima per ettaro 80 q.li. Il 90% minimo deve essere chiavennasca, il 10% altri vitigni autorizzati fra cui Pignola, rossola e Brugnola. Gradazione minima 12%- acidità minima 4,50 gr.litro in acido tartarico- estratto secco minimo 23 gr/litro.
Disciplinare del Rosso di Valtellina DOC
nasce nel 1968 come unico disciplinare comprendente tutte le zone da Ardenno a Tirano (Doc e Docg) e lo stesso Sforzato.
La prima modifica avviene nel 1998 con l’entrata in vigore della docg e poi nel 2003 quando nasce la Docg Sforzato di Valtellina e infine nel 2010 e nel 2011. La zona è tuttora compresa fra i comuni di Ardenno a Est e Tirano a Ovest al di fuori delle zone a docg con l’aggiunta delle due zone in sponda sinistra dell’Adda: Stazzona ( nel comune di Villa di Tirano) e Albosaggia presso Sondrio. Totali circa 190 ettari che aggiunti ai 613 portano a 803 ettari tutta la zona vitata da Ardenno a Tirano.
Resa massima 100 q.li ettaro. Il 90% minimo deve essere chiavennasca, il 10% altri vitigni autorizzati fra cui la Pignola, la Rossola e la Brugnola, come il disciplinare della docg. Gradazione minima 11%- acidità minima 4,50 gr/litro in acido tartarico- estratto secco 20 gr/litro.
Il rosso di Valtellina nasce anche come declassamento della docg nelle annate sfortunate.
Disciplinare dello Sforzato o Sfurzat di Valtellina DOCG
Nasce nel 2003 retroattivo con l’annata 2001. Il territorio è la sommatoria della DOCG più la DOC. A scelta del produttore le uve atte all’appassimento per divenire sforzato, possono essere raccolte in entrambe le zone. Le rese per ettaro e la composizione delle uve sono le stesse del disciplinare del Valtellina Superiore docg. Le uve messe ad appassire nei fruttai su graticci non possono essere pigiate prima del 10 dicembre- resa massima di uva in vino 50%. Visto che da qualche anno la vendemmia dello sforzato inizia un 15/20 giorni prima della vendemmia normale (fine settembre) l’appassimento minimo è di 70 giorni.
Gradazione alcolica minima 14%- acidità minima 4,50 gr.litro in acido tartarico- estratto secco minimo 27 gr/litro.
Disciplinare dell’IGT (IGP) Terrazze Retiche di Sondrio
Approvato nel 1995 e modificato nel 2009 e 2011 recependo le disposizioni comunitarie.
Il territorio è molto più vasto di quello della DOP. Fa un elenco di 35 comuni della provincia di Sondrio (su 78 comuni in totale) dove, oltre a tutti i comuni della DOP sono elencati una serie di comuni che partono da Villa di Chiavenna in Valchiavenna per arrivare sino a Sernio, il primo comune dopo Tirano.
La resa per ettaro è di 140 q.li ettaro. Comprende le tipologie di vino bianco, rosso, rosato, novello, passito e vendemmia tardiva. E’ in previsione l’aggiunta della tipologia Spumante metodo classico. Gradazioni minime dal 10,50 per bianchi rossi e rosati ai 16% complessivi per i passiti- acidità minima 3,50 gr/litro in acido tartarico- estratto secco minimo dai 13 ai 17 gr. Litro secondo tipologia. Vitigni autorizzati: tutti quelli previsti in Lombardia. Superfice coltivata ad IGT è di circa 400 ettari, portando a circa 1.200 in totale gli ettari coltivati a vigneto in Valtellina.
Nelle zone DOP l’IGP viene prodotta per ricaduta, cioè declassamento della Doc o Docg per problemi qualitativi o quantitativi (superamento delle quantità stabilite dal disciplinare).